Il lancio dello studio “PREMEDI”

Uno studio multicentrico randomizzato e controllato per valutare gli effetti protettivi della Dieta Mediterranea in gravidanza sull’insorgenza di malattie allergiche nei primi anni di vita.

Lo scenario attuale delle patologie allergiche

Le malattie allergiche rappresentano le patologie più diffuse nei paesi industrializzati, con un impatto di vasta portata in termini socio-economici. La prevalenza e la severità delle patologie allergiche è in continuo aumento. Le malattie allergiche più comuni sono asma, rinite allergica, eczema/dermatite atopica e allergie alimentari. La popolazione pediatrica è quella maggiormente colpita da queste condizioni con un impatto negativo sulla qualità di vita dei bambini e dei propri genitori. Gli oneri sociali ed economici si riflettono in perdita di giorni di lavoro e scuola e aumento dei costi sanitari. Sono necessarie, quindi, strategie efficaci per contrastare questo scenario epidemico (1). 

I fattori ambientali giocano un ruolo prominente 

Il rischio di sviluppare patologie allergiche è determinato da fattori genetici, ma la manifestazione clinica dipende fortemente dall’azione di fattori ambientali, tra cui la dieta. Quest’ultima attraverso meccanismi diretti ed indiretti è in grado di modulare meccanismi epigenetici. I meccanismi epigenetici influenzano il cosiddetto programming, processo mediante il quale l’esposizione ad uno stimolo durante un periodo di sviluppo critico o di vulnerabilità, si traduce in un effetto a lungo termine o permanente su struttura e/o funzioni dell’organismo. La dieta ha un ruolo fondamentale non solo nell’accrescimento, ma influenzando lo sviluppo cognitivo, del sistema immunitario e del microbioma intestinale, anche nel determinare, sin dalle prime epoche della vita, lo stato di salute futuro. In particolare i primi “1000 giorni”, cioè il periodo che intercorre dal concepimento al compimento dei primi 2 anni di vita, sono considerati una finestra temporale di enormi opportunità ma anche di grande vulnerabilità (2).

Appare chiaro come i primi “1000 giorni” rappresentino in campo nutrizionale una finestra di ampie opportunità e prospettive. Interventi nutrizionali precoci, a partire dalle abitudini alimentari della gestante, possono permanentemente influenzare lo sviluppo di malattie croniche non trasmissibili, come le malattie allergiche (1). Il consumo di una dieta ipercalorica di tipo “Western” (occidentale), prettamente costituita da cibi ultraprocessati e confezionati, ricca in grassi e carboidrati raffinati e povera di fibre, pesce, frutta e verdura, impattando negativamente sul microbioma e sistema immunitario è stato associato ad un aumentato rischio di patologie allergiche (3).

La Dieta Mediterranea come prevenzione delle allergie

Al contrario la Dieta Mediterranea (DM), globalmente riconosciuta come un modello dietetico salutare, che incide positivamente sul microbioma intestinale, può rappresentare una strategia dietetica preventiva nei confronti delle allergie (4). La DM fornisce elevate quantità di fibre, polifenoli, antiossidanti e vitamine, un rapporto equilibrato di acidi grassi essenziali (ω6:ω3) e i suoi effetti benefici sono dovuti alle combinazioni sinergiche dei nutrienti noti per le loro capacità antinfiammatorie e antiallergiche (4-5). Questi dati indicano fortemente la possibilità di orientare la dieta nelle donne in gravidanza come potenziale intervento per prevenire le allergie, rappresentando una strategia efficace per ottenere risultati di salute a lungo termine nell’ottica della prevenzione e della salute pubblica (6).

Studi osservazionali hanno dimostrato che un’elevata aderenza alla DM in gravidanza può avere un effetto protettivo contro lo sviluppo di allergie in età pediatrica (1,7-11). I progressi nella comprensione dell’asse dieta-microbioma intestinale-epigenetica-sistema immunitario hanno evidenziato l’importanza dei metaboliti prodotti dal microbioma intestinale nel mantenimento della salute e dell’omeostasi immunitaria. Tra i metaboliti derivati dal microbioma che regolano l’integrità mucosale e i meccanismi immunologici e non immunologici coinvolti nello sviluppo della tolleranza orale vi sono gli acidi grassi a catena corta (SCFA) (12). L’elevato consumo di cereali integrali, frutta, verdura e legumi, previsto dalla DM fornisce grandi quantità di fibra alimentare, il principale substrato di fermentazione per la produzione microbica di SCFA (13). Al contrario, l’insufficiente assunzione di cibi ricchi in fibre e carboidrati complessi, tipica della dieta occidentale, incide negativamente sulla produzione di SCFA, con effetti deleteri sulla fisiologia del sistema immunitario. Questo fornisce un’ipotesi per spiegare l’eccessivo aumento della prevalenza di malattie allergiche in coloro che seguono una dieta occidentale (14). 

PREMEDI, da Mediterranean Diet during Pregnancy

Mentre studi osservazionali suggeriscono un potenziale effetto protettivo della DM contro le allergie, non è noto se un intervento dietetico basato sulla DM in gravidanza possa ridurre l’insorgenza di malattie allergiche nella prole. Per colmare questo gap di conoscenza, il nostro Centro di Allergologia Pediatrica, ha disegnato lo studio “PREMEDI” (Mediterranean Diet during Pregnancy)

Lo studio prevedrà l’inclusione di 276 donne al primo trimestre di gravidanza (di etnia caucasica e di età compresa tra i 20 e 35 anni) a rischio di bambini allergici, osservate consecutivamente presso 4 centri nascita della regione Campania (Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia della AOU Federico II, dell’Ospedale Evangelico Betania di Napoli, del Pineta Grande Hospital e di Villa dei Fiori Private Nursing Home). 

All’arruolamento le donne partecipanti allo studio verranno suddivise in maniera casuale (secondo tavola di randomizzazione elaborata da un apposito software) in due gruppi:

  • Gruppo 1: riceverà il follow-up ostetrico e ginecologico standard e una consulenza nutrizionale basata sulla Dieta Mediterraneo fornita da dietisti/nutrizionisti esperti;
  • Gruppo 2: riceverà il solo follow-up ostetrico e ginecologico standard.

L’obiettivo primario dello studio è quello di valutare gli effetti protettivi della DM in gravidanza sull’insorgenza di malattie allergiche nei primi 2 anni di vita. Dopo il parto, infatti, per tutti i bambini delle donne arruolate nello studio sarà programmata una visita di controllo ogni 6 mesi fino al 24° mese di vita, e sarà eseguita una valutazione anamnestica e clinica completa, per valutare l’eventuale insorgenza di malattie allergiche.

Il protocollo dello studio è stato già approvato dal Comitato Etico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ed è stato registrato su http://clinicaltrials.gov (ID: NCT05119868). Inoltre, la versione integrale del protocollo è stata sottomessa alla rivista BMJ Open. Il rapporto rischio/beneficio dello studio è molto favorevole, ed i risultati potranno contribuire a confermare il ruolo benefico della Dieta Mediterranea, un fattore protettivo a costo zero in grado di modulare positivamente lo stato di salute sin dalle prime epoche della vita. 

Se ti interessa entrare a far parte dello studio, rivolgiti ai nostri contatti!

A cura della Dott.ssa Serena Coppola

BIBLIOGRAFIA

  1. Venter C, Agostoni C, Arshad SH, et al. Dietary factors during pregnancy and atopic outcomes in childhood: A systematic review from the European Academy of Allergy and Clinical Immunology. Pediatr Allergy Immunol. 2020 Nov;31(8):889-912. doi: 10.1111/pai.13303. 
  2. Berni Canani R, Paparo L, Nocerino R, et al. Gut Microbiome as Target for Innovative Strategies Against Food Allergy. Front Immunol. 2019 Feb 15;10:191. doi: 10.3389/fimmu.2019.00191. 
  3. West CE, Renz H, Jenmalm MC, et al. The gut microbiota and inflammatory noncommunicable diseases: associations and potentials for gut microbiota therapies. J Allergy Clin Immunol. 2015 Jan;135(1):3-13; quiz 14. doi: 10.1016/j.jaci.2014.11.012. 
  4. Hogenkamp A, Ehlers A, Garssen J, et al. Allergy Modulation by N-3 Long Chain Polyunsaturated Fatty Acids and Fat Soluble Nutrients of the Mediterranean Diet. Front Pharmacol. 2020 Aug 21;11:1244. doi: 10.3389/fphar.2020.01244. 
  5. Del Chierico F, Vernocchi P, Dallapiccola B, et al. Mediterranean diet and health: food effects on gut microbiota and disease control. Int J Mol Sci. 2014 Jul 1;15(7):11678-99. doi: 10.3390/ijms150711678. 
  6. Moreno Villares JM, Collado MC, Larqué E, et al. The first 1000 days: an opportunity to reduce the burden of noncommunicable diseases. Nutr Hosp. 2019 Mar 7;36(1):218-232. Spanish. doi: 10.20960/nh.02453. 
  7. Chatzi L, Torrent M, Romieu I, et al. Mediterranean diet in pregnancy is protective for wheeze and atopy in childhood. Thorax. 2008 Jun;63(6):507-13. doi: 10.1136/thx.2007.081745. 
  8. de Batlle J, Garcia-Aymerich J, Barraza-Villarreal A, et al. Mediterranean diet is associated with reduced asthma and rhinitis in Mexican children. Allergy. 2008 Oct;63(10):1310-6. doi: 10.1111/j.1398-9995.2008.01722.x. 
  9. Castro-Rodriguez JA, Garcia-Marcos L, Sanchez-Solis M, et al. Olive oil during pregnancy is associated with reduced wheezing during the first year of life of the offspring. Pediatr Pulmonol. 2010 Apr;45(4):395-402. doi: 10.1002/ppul.21205. 
  10. Chatzi L, Garcia R, Roumeliotaki T, et al. Mediterranean diet adherence during pregnancy and risk of wheeze and eczema in the first year of life: INMA (Spain) and RHEA (Greece) mother-child cohort studies. Br J Nutr. 2013 Dec 14;110(11):2058-68. doi: 10.1017/S0007114513001426. 
  11. Roduit C, Frei R, Ferstl R, et al. High levels of butyrate and propionate in early life are associated with protection against atopy. Allergy. 2019 Apr;74(4):799-809. doi: 10.1111/all.13660. 
  12. Tan J, McKenzie C, Vuillermin PJ, et al. Dietary Fiber and Bacterial SCFA Enhance Oral Tolerance and Protect against Food Allergy through Diverse Cellular Pathways. Cell Rep. 2016 Jun 21;15(12):2809-24. doi: 10.1016/j.celrep.2016.05.047. 
  13. De Filippis F, Pellegrini N, Vannini L, et al. High-level adherence to a Mediterranean diet beneficially impacts the gut microbiota and associated metabolome. Gut. 2016 Nov;65(11):1812-1821. doi: 10.1136/gutjnl-2015-309957.
  14. Thorburn AN, Macia L, Mackay CR. Diet, metabolites, and “western-lifestyle” inflammatory diseases. Immunity. 2014 Jun 19;40(6):833-42. doi: 10.1016/j.immuni.2014.05.014.

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