Ricongiutivite allergica

La rinite allergica è l’infiammazione della mucosa nasale dovuta ad una reazione immunologica scatenata dal contatto con un allergene. L’infiammazione è responsabile di prurito nasale e starnuti, produzione di secrezioni e sensazione di naso chiuso. La secrezione nasale può scendere verso la gola e provocare tosse. Spesso è associata a congiuntivite cioè ad infiammazione della membrana che ricopre l’occhio e la superficie interna delle palpebre. 

La rinocongiuntivite allergica è rara nei bambini di età inferiore ai 3 anni. Le manifestazioni cliniche tipiche possono comparire nell’età pre-scolare per raggiungere il picco in età adolescenziale. Si calcola nella fascia d’età 3-14 anni una prevalenza di rinocongiuntivite del 14,6%.

RINITE ALLERGICACONGIUNTIVITE ALLERGICA
Sintomi tipiciSintomi non tipiciSintomi tipiciSintomi non tipici
Rinorrea acquosaSintomi unilateraliSintomi bilateraliSintomi unilaterali
Ostruzione nasaleOstruzione nasale isolataLacrimazioneFotofobia
Starnuti a salveRinorrea muco purulentaPrurito congiuntivaleBruciore/Dolore oculare
Prurito nasaleRinorrea posteriore isolataIperemia (rossore)Secchezza della congiuntiva
Congiuntivite allergica concomitanteAnosmia, doloreRinite allergica concomitanteAssenza di rinite allergica concomitante
Epistassi ricorrenti

La rinocongiuntivite allergica non è una malattia grave ma molto invalidante. La maggior parte di bambini respira con la bocca aperta, non riposa bene di notte e questo si riflette sulla qualità di vita e sul rendimento scolastico.
Oltre che alla congiuntivite, la rinite allergica è spesso associata ad asma bronchiale e ad altre comorbidità come:

  • Otite
  • Sinusite (con o senza poliposi nasale)
  • disturbi del sonno (apnee e russamento)
  • ipertrofia adenoidea
  • Alterazioni maxillo-facciali

La diagnosi di rinocongiuntivite allergica è sostanzialmente clinica e si basa su un’attenta raccolta anamnestica (presenza di altre patologie atopiche, familiarità) e sulla valutazione clinica (aspetto della mucosa nasale). Per valutare la sensibilizzazione a vari allergeni si ricorre all’esecuzione delle prove allergiche cutanee (Skin prick test).

Terapia

Una corretta gestione terapeutica della rinocongiuntivite prevede:

  • Profilassi ambientale, ovvero bonificare l’ambiente per allontanare l’allergene responsabile della sintomatologia
  • Lavaggi nasali con soluzione fisiologica o ipertonica a seconda del periodo e della sintomatologia, che permette l’allontanamento fisico dell’allergene dalla mucosa nasale
  • Farmaci, in particolare antistaminici orali, sotto forma di colliri, o spray nasali e i corticosteroidi nasali. Sono farmaci sintomatici che permetto un buon controllo della sintomatologia se assunti in modo corretto e per un periodo di tempo adeguato; sono prescritti in base alla sintomatologia clinica ed alla sensibilizzazione del bambino.

Nelle forme persistenti è possibile considerare l’utilizzo dell’Immunoterapia allergene-specifica (ITS), che consiste nella somministrazione di quantità crescenti dell’allergene verso cui si è sensibilizzati al fine di indurre tolleranza da parte del sistema immunitario. È l’unico trattamento in grado di agire sui sintomi e sulla causa dell’allergia, prevenendo inoltre la comparsa di nuove sensibilizzazioni allergiche.

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